Protocollo d'Intesa
Fotografo | Assistente


A) Impegni del Fotografo nei confronti dell'Assistente

 

a.1) Trattamento economico

 Il Fotografo si impegna a valutare, in accordo con l'assistente, una corretta remunerazione del suo lavoro, concordando preventivamente gli importi forfaittari o unitari dei compensi pattuiti per le prestazioni di assistentato e di supporto.
Il fotografo si impegna a liquidare le spettanze alla scadenza concordata.

a.2) Ipotesi di prestazioni in cambio servizio

In alcuni casi, quando la tipologia della prestazione sia di reale interesse formativo o introduttivo in contesti desiderabili per l'assistente - laddove esista effettivo accordo fra le parti - è possibile che venga pattuito un rapporto in cambio servizio, nel quale la prestazione non viene compensata economicamente. Tale ipotesi deve essere tuttavia riferita ad eventi e situazioni di oggettiva rilevanza, oppure per le quali lo stesso studio fotografico offra a sua volta la disponibilità in cambio servizio, o per iniziative di volontariato, o per operazioni finalizzate a promozione, senza ritorni economici diretti.

a.3) Riconoscimento dei credits fotografici

Il Fotografo si impegna a menzionare il nome dell'Assistente - congiuntamente al nome dello studio fotografico - quando le riprese eseguite nella sua prestazione di collaborazione fossero:
1) di natura interpretativa-creativa e:
2) realizzate dall'Assistente in totale autonomia di ideazione, compositiva ed esecutiva.
Non sussiste invece obbligo alla menzione del nome dell'assistente quando il suo apporto sia stato aggiuntivo, collaterale o sussidiario alle riprese, e quindi non eseguite in totale autonomia compositiva ed esecutiva, come anche nei casi in cui le immagini, anche se realizzate in autonomia, non hanno carattere creativo-interpretativo ma documentativo-descrittivo.
In questi casi, le parti possono comunque concordare, non obbligatoriamente, altra eventuale forma di riconoscimento dei credits.

a.4) Orari di lavoro e disponibilità

Il Fotografo si impegna a descrivere con la miglior precisione possibile la tipologia di impegno richiesta dal rapporto di collaborazione (impegno orario, calendario, eccetera) per quanto prevedibile in anticipo. Per la natura stessa del lavoro fotografico, sono tuttavia possibili prolungamenti dell'orario di lavoro o modifiche di calendario, per far fronte alle esigenze di produzione che a mano a mano si manifestassero. Il Fotografo si impegna a informare quanto più tempestivamente possibile i collaboratori di tali cambiamenti, se conosciuti prima della realizzazione del lavoro. Con espliciti accordi, Fotografo ed Assistente possono ritenere incluse tali variazioni di impegno nel forfait preventivamente concordato (compenso forfaittario per produzione), oppure conteggiare eventuali fee aggiuntivi per gli extratime (compenso orario).

a.5) Rispetto personale e professionale

Il Fotografo si impegna ad improntare il rapporto di collaborazione con l'Assistente al massimo rispetto personale e professionale, tenendo in dovuta considerazione la dignità personale del collaboratore e rispettandone la professionalità, sia nei rapporti diretti che in quelli intrattenuti al cospetto di clientela ed altri collaboratori.

B) Impegni dell'Assistente nei confronti del Fotografo

b.1) Disponibilità collaborativa

L'Assistente si dichiara cosciente che il suo ruolo professionale è inteso come supporto ed aiuto concreto al Fotografo, e che tale supporto rappresenta l'elemento cardine della collaborazione, rivestendo quindi carattere prioritario. L'Assistente garantisce perciò disponibilità collaborativa nel portare a termine i compiti assegnatigli così come richiesto dal Fotografo, rendendosi disponibile propositivamente con l'obiettivo di rendere più agevole il compito del Fotografo e dei suoi collaboratori.

b.2) Patto di non concorrenza e di segretezza

L'Assistente si impegna a mantenere il pieno riserbo su ogni elemento (tecnico, contrattuale, relazionale, e di ogni altra natura) di cui venisse a conoscenza durante la collaborazione. Si impegna altresì a non sfruttare nessuno dei contatti con clienti, fornitori, collaboratori (ed assimilabili) conosciuti per tramite del Fotografo con l'obiettivo diretto od indiretto di stornare o attirare su di sè possibili collaborazioni professionali relative a sfere di attività uguali o similari a quelle in cui opera il Fotografo; tale impegno vale per tutta la durata della collaborazione e, dopo l'eventuale cessazione della stessa, per un periodo di tempo pattuito di comune accordo con il Fotografo.

b.3) Cessione dei diritti

L'Assistente si dichiara cosciente del fatto che tutti i diritti di sfruttamento economico ed utilizzo delle immagini prodotte nell'ambito della collaborazione instaurata con il Fotografo si intendono ceduti in toto al Fotografo, fermi restando i diritti morali (citazione dei credits) come riassunti alla voce "Riconoscimento dei credits fotografici" da parte del Fotografo.
La cessione completa dei diritti di utilizzo delle immagini realizzate e/o elaborate nell'ambito della collaborazione rappresenta la soluzione di default, e cioè quella attivata in assenza di diversi patti scritti. In deroga a tale prassi consueta, è possibile che - in casi eccezionali e laddove esista motivo di accordo fra le parti - si pattuiscano modalità differenti, sempre ferma restando la piena godibilità a favore del Fotografo dei diritti di sfruttamento delle immagini.

b.4) Orari di lavoro e disponibilità

L'Assistente prende atto che la tipologia del lavoro fotografico e la necessità di giungere a risultati finiti nel rispetto degli impegni presi con la clientela possono comportare, in caso di imprevisti, variazioni dell'orario di lavoro e/o di calendarizzazione dello stesso, e si impegna a rendersi disponibile alla necessaria elasticità.
Eventuali accordi specifici e/o limitazioni esplicite a tale disponibilità di elasticità possono essere presi di accordo fra le parti.

b.5) Rispetto personale e professionale

L'Assistente si impegna ad improntare il rapporto di collaborazione con il Fotografo al massimo rispetto personale e professionale, tenendo in dovuta considerazione la posizione di priorità ed autorità decisionale, e rispettandone la dignità personale e la professionalità, sia nei rapporti diretti che in quelli intrattenuti al cospetto di clientela ed altri collaboratori.

Firme per accettazione e conformità

Al presente Protocollo di Intesa si allega un'appendice tecnica, firmata nella stessa data, riportante i dettagli logistici concordati fra le parti; l'appendice tecnica rappresenta parte integrante di questo Protocollo, e viene sottoscritta da entrambe le parti.
Si dichiara che il presente testo di Protocollo di Intesa è interamente conforme al testo originale predisposto dall'Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual

Luogo e data

Firma del Fotografo

Firma dell'Assistente

 

APPENDICE TECNICA AL PROTOCOLLO DI INTESA

A ciascun accordo va poi allegata un'appendice che descriva - logisticamente - i dettagli dell'accordo.

ATTENZIONE: non è obbligatorio definire dettagli tecnici o descrizione di deroghe per tutti i punti, ma solo per quelli per i quali si voglia meglio precisare, nello specifico, qualcosa che non viene definito nel Protocollo d'Intesa.
Quindi, mentre il Protocollo d'Intesa (quello riportato ad inizio documento) a garanzia di reciproca equità va firmato senza apportare alcuna modifica, nella sua interezza, l'appendice tecnica che segue può e deve essere costruita inserendo ed adattando gli elementi variabili, come soggettivamente desiderato da Fotografo ed Assistente.

Dettagli per meglio definire gli impegni
del Fotografo nei confronti dell'Assistente

Trattamento economico

L'importo pattuito deve chiaramente essere indicato, specificando se si tratta di compenso forfaittario (cioè, compenso riferito all'ultimazione di un compito nella sua interezza, indipendentemente dal tempo effettivamente impiegato), o di altra natura (compenso orario, giornaliero, mensile, a foto, eccetera).
Gli importi si intendono sempre al netto delle imposte indirette (cioè dell'IVA, se l'Assistente emette fattura assoggettata a IVA) ma al lordo delle imposte dirette (cioè al lordo dell'IRPEF o simili, e quindi di eventuale ritenuta d’acconto, quando dovuta).
Va inoltre definito il termine e le modalità entro cui dovrà essere effettuato il saldo (fine lavoro, fine giornata, fine mese, eccetera).

Ipotesi di prestazioni in cambio servizio

Si invita a ipotizzare collaborazioni a carattere gratuito solo in casi eccezionali e motivati. Nella quasi totalità dei casi esiste la possibilità di prevedere per lo meno un rimborso spese od un compenso forfaittario.
Se il lavoro viene svolto a titolo non oneroso, quindi senza compenso monetario, occorre specificarlo espressamente nell'accordo.
Se a prestare la propria opera a titolo gratuito è un privato, non titolare di partita IVA, è possibile effettuare questa pattuizione direttamente.
Invece, se a prestare gratuitamente la propria opera è un assistente titolare di partita IVA, occorrerà emettere fattura per il valore teorico della propria prestazione; a compensazione, il Fotografo percettore del servizio emetterà fattura di pari importo per sue prestazioni di docenza e tutoraggio, tale che i due importi si bilancino.
Si attira l'attenzione su un effetto secondario "distorsivo" delle prestazioni descritte con reciproca compensazione, che consiglia - anche per questo motivo - di ricorrere ad accordi di gratuità solo in casi limitati e fondati; si consideri che il bilancio di entrambe le parti viene "gonfiato", da un lato nelle componenti di costi per collaborazioni, dall'altro nei ricavi, con un effetto diretto sulle risultanze di congruità e normalità degli Indici Sintetici di Affidabilità.

Riconoscimento dei credits fotografici

Il nome dell'Assistente viene riportato (nella forma: foto di NomeAssistente, per StudioFotografico) esclusivamente nel caso si tratti di produzioni creative ed autonome. Il nome può essere riportato anche in modo indiretto (ad esempio, eventuale indicazione del nome dell'assistente come facente parte dello staff).
Desiderando concordare modalità differenti, specificare esplicitamente quali regole si seguiranno nella menzione (o non menzione) del nome dell'Assistente.

Orari di lavoro e disponibilità

Fotografo ed Assistente si impegnano reciprocamente ad una certa elasticità nella gestione di orari e calendario. Se lo si ritiene opportuno, possono essere fissati del "paletti" a tale elasticità (ad esempio, non più di 14 ore di lavoro nella stessa giornata, o non prima/dopo di un determinato orario, o altri accordi).
Inoltre, se il compenso fosse orario o a giornata, si può pattuire che venga applicato - o meno - un compenso per gli extra-time.

Dettagli per meglio definire gli impegni
dell'Assistente nei confronti del Fotografo

 

Disponibilità collaborativa

Ovviamente, non esistono deroghe alla disponibilità collaborativa.
Quello che è importante è che l'Assistente sia ben cosciente che - quand'anche il suo intento finale fosse quello di imparare il mestiere di fotografo - l'obiettivo del Fotografo NON è quello di insegnare a lui, ma di essere da lui aiutato a fare il suo, di lavoro.
Il fatto che entrambe le parti abbiano chiaro che esiste un certo "disallineamento" delle reciproche finalità, e la disponibilità a capirsi su questo aspetto, è in sé una buona garanzia di comprensione e collaborazione.

Patto di non concorrenza e di segretezza.

In pratica, l'Assistente non deve sfruttare la sua posizione per "rubare" direttamente od indirettamente la clientela al Fotografo.
Durante il periodo di collaborazione, il patto di non concorrenza è assoluto.
Al termine della collaborazione è possibile, eventualmente, prevedere una continuazione di questo patto (cioè dell'impegno dell'Assistente a non lavorare con i clienti del Fotografo). La durata di tale continuazione del patto di concorrenza può andare da un minimo di un mese ad un massimo di cinque anni.
Il limite di cinque anni è posto per Legge, dall'articolo 2596 del Codice Civile.

Cessione dei diritti

I diritti di sfruttamento economico - e quindi di usare, pubblicare e vendere le fotografie - per assoluta normalità e per previsione di legge vanno al Fotografo.
È possibile pattuire qualcosa di differente (ad esempio una condivisione di diritti di sfruttamento, non esclusivi), tenendo tuttavia conto del fatto che si tratta di un'anomalia, e che in nessun caso la pattuizione dovrà limitare il diritto di sfruttamento delle immagini a favore del Fotografo.

Orari di lavoro e disponibilità
Fotografo ed Assistente si impegnano reciprocamente ad una certa elasticità nella gestione di orari e calendario. Se lo si ritiene opportuno, possono essere fissati del "paletti" a tale elasticità (ad esempio, non più di 14 ore di lavoro nella stessa giornata, o non prima/dopo di un determinato orario, o altri accordi).
Inoltre, se il compenso fosse orario o a giornata, si può pattuire che venga applicato - o meno - un compenso per gli extra-time.

Questa appendice tecnica rappresenta parte integrante del protocollo d'Intesa sottoscritto in stessa data.

Luogo e data

Firma del Fotografo

Firma dell'Assistente

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